Le regole: consigli pratici

Nell’articolo precedente abbiamo parlato di regole e di quanto siano importanti per uno sviluppo sano del bambino. Vorremmo ora aggiungere alcuni consigli per metterle in pratica in modo efficace:

  • cerchiamo di esprimere i “no” al positivo: evitiamo quindi di dire “non fare questa cosa”, ma “fai quest’altra” . Ad esempio al posto di dire :“Non urlare!” possiamo dire: “Parla a bassa voce”. In questo modo comunicheremo al bambino aspettative positive ad esempio su un certo tipo di atteggiamento ed eviteremo di suggerire azioni “negative”;
  • quando diciamo “no”, facciamolo guardando il bambino negli occhi e stando alla sua altezza;
  • quando diamo una regola questa deve essere sintetica e concreta. Evitiamo di essere troppo generali ed astratti. Ad esempio proviamo a dire: “Metti i pennarelli nella loro scatola” piuttosto di: “ Metti in ordine tutto quello che è fuori posto”;
  • postura, mimica e tono di voce devono essere adeguati e congruenti al contenuto verbale che stiamo rendendo esplicito al bambino. Se i bambini percepiscono ambiguità difficilmente attueranno ciò che gli abbiamo chiesto di fare;
  • esplicitiamo chiaramente le regole in modo tale che il bambino abbia ben presente cosa ci aspettiamo da lui. E ripetiamole varie volte poiché il bambino ha bisogno di molte ripetizioni prima di imparare qualcosa di nuovo;
  • se permettiamo al bambino di trasgredire ad una regola spieghiamo sempre che si tratta di un’eccezione motivandola;
  • cerchiamo di evitare i ricatti;
  • facciamo sì che il bambino impari quali siano le conseguenze dei propri comportamenti facendolo rimediare direttamente agli “errori”. Ad esempio al bambino che ha rovesciato la minestra sul pavimento chiediamo di pulire;
  • in presenza di due o più bambini è normale che ci siano regole diverse in accordo con l’età di ognuno. E’ altrettanto normale che questa cosa li infastidisca. Cerchiamo comunque di spiegare con pazienza che ad età differenti possono corrispondere limiti diversi.

Quanto detto non è sicuramente la formula magica che ci permetterà di far imparare le regole ai bambini senza fatica e con effetto immediato. Difficilmente accetteranno di buon grado i limiti che gli vengono imposti. E’ normale che il bambino non li impari subito e che si possa arrabbiare di fronte ad un no. E’ importante quindi che l’adulto mantenga il limite o il “no” e al contempo sappia accettare e contenere le emozioni manifestate dal bambino.

E ricordiamoci che uno dei compiti dell’adulto è quello di educare i bambini a tollerare le frustrazioni e non quello di evitargliele.

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