Una delle attività che proponiamo spesso ai nostri bambini già a partire dai 14/15 mesi è il “gioco dei travasi” . Esso consiste nel passaggio di diversi materiali da un contenitore di vario tipo ad un altro. All’apparenza potrebbe sembrare un’attività banale, ma in realtà non è affatto così. Facendo questo tipo di gioco, infatti, i bambini sviluppano differenti abilità come la coordinazione oculo-manuale, perfezionano la motricità fine ed allenano la concentrazione. Inoltre ricevono stimolazioni sensoriali che derivano dal toccare materiali con caratteristiche diverse al tatto.
Nella pratica, fra i vari tipi di contenitori che si possono proporre ai bambini si può scegliere tra scatoloni, borse, barattoli, secchielli, piccole ciotole, vasi, imbuti, tazze e bicchieri per fare degli esempi. I materiali da travasare posso essere anch’essi i più vari: sabbia, terra, farina, farina di mais, riso, pasta, palline, semi, legumi, acqua. Le attività di travaso possono avere varianti infinite così come differenti livelli di difficoltà da proporre in base all’età del bambino e possono essere svolti con l’utilizzo delle manine oppure di uno strumento (cucchiaio, cucchiaino, paletta,…). Ecco alcuni suggerimenti:
- travaso di riso, mais, pastina, orzo in ciotoline anche di dimensioni differenti tramite l’utilizzo di mani o cucchiai (a partire da 15 mesi);
- travaso di acqua anche colorata da una bacinella all’altra tramite una spugna morbida (a partire dai 20 mesi circa)o una siringa senza ago (dai 24 mesi circa);
- travaso di farina o sabbia da un vassoio ad un altro utilizzando un setaccio (dai 24/30 mesi);
- travaso di pietre non troppo piccole da una bacinella con acqua ad un contenitore di plastica utilizzando una schiumarola (a partire dai 30 mesi circa)
Utilizzando la fantasia e oggetti di uso quotidiano possiamo inventare altre attività di questo tipo da proporre ai bambini anche a casa.