Il pasto potrebbe essere uno dei momenti più critici della giornata magari perché il bambino non vuole stare seduto a tavola oppure perché è problematico fargli assaggiare determinati cibi. Ecco alcuni consigli pratici per rendere questo momento il più tranquillo e sereno possibile e per favorire l’autonomia a tavola:
- per far sì che il bambino impari a mangiare da solo utilizzare all’inizio la tecnica del “doppio cucchiaino” (uno in mano a lui per giocare e l’altro in mano al genitore per imboccarlo). Questo servirà innanzitutto a tenerlo occupato qualora non amasse lo stare seduto a tavola e favorirà lo sviluppo della manualità e dell’autonomia. Piano piano, infatti, a partire già dai 12 mesi, potrete farlo provare ad alimentarsi autonomamente;
- non sgridarlo se all’inizio tocca il cibo con le mani, poiché per il bambino questo è un modo per prendere confidenza e conoscere il cibo sperimentando attraverso il tatto differenti consistenze;
- qualora alcuni cibi non fossero a lui graditi provare a presentarglieli in forma creativa e più gradevole alla vista o farglieli assaggiare facendo dei piccoli panini. Teniamo presente che per abituarsi al gusto di determinati cibi ci potrebbe volere parecchio tempo e diversi assaggi. E’ importante quindi riproporre comunque il cibo non gradito a distanza di tempo;
- mangiare tutti assieme oltre a rafforzare l’unità della famiglia è di stimolo al bambino perché attraverso l’esempio degli altri sia incentivato a mangiare di tutto;
- non farlo mangiare davanti alla televisione perché se distratto da altri stimoli non riesce a prestare la dovuta attenzione al cibo.
Tutto ciò unito ad una buona dose di pazienza pone le basi per un sano e corretto approccio del bambino al cibo. Buon appetito a tutti!!